Un tempo, solo quarantacinque minuti sono bastati per archiviare la pratica Lecce. Non che fosse facile, tutt’altro, come da pronostico, è stata partita dura e combattuta, almeno nel primo tempo, con continui rovesciamenti di fronte nonostante i 30°di temperatura. Poi come già successo con Sassuolo e Bologna, nonchè con i turchi in Coppa, un solo tempo condotto a tutta velocità con triangolazioni, improvvise (e finalmente precise) verticalizzazioni è bastato a regolare l’ostico Lecce. Un ritorno al passato? No semmai un ritorno al futuro, perchè stavolta si usciva da una delle più brutte ed anonime prestazioni della Roma di quest’anno. L’ Atalanta aveva rappresentato un brutto capitombolo, di quelli che lasciano il segno e gli effetti si sono sentiti nel primo tempo a Lecce, poi … la bacchetta magica di mister Fonseca ha sistemato meglio la squadra in campo e sono cominciate a fioccare le occasioni. Pellegrini, in ombra nella prima frazione, ha fatto sua la partita, finchè la fascite plantare non lo ha costretto ad uscire; Diawara ha cominciato a girare e Veretout ad innalzare la solita diga a centrocampo, strappando palloni (proprio un suo scippo ha fruttato il goal del solito immenso Dzeko). Se solo il rigore di Kolarov fosse entrato, non avremmo sofferto (più psicologicamente che effettivamente) negli ultimi dieci minuti. A ben guardare comunque, la difesa con la nuova coppia centrale (Smalling e Mancini) ha retto benissimo con un Pau Lopez chiamato spesso in causa, ma senza affanni.
Il resto è solo stato un controllo concreto, efficace e consapevole di chi è e si sente superiore.
Adesso abbiamo l’Europa League da affrontare, ma il gioco di Fonseca è chiaro e divertente (quando e se funziona). L’applicazione e l’attaccamento alla maglia quest’anno non sembrano potersi mettere in discussione. Altri capitomboli ci saranno, ma l’importante è rialzarsi con convinzione e senza drammi. La Roma c’è, almeno nella lotta al quarto posto.
PAGELLE
Pau Lopez 6,5 ordinaria amministrazione, ma dà sicurezza
Florenzi 6 non sale, ma almeno la fase difensiva è efficace
Mancini 6,5 il ragazzo si farà, qualche peccato di gioventù
Smalling 7 è un leader e si vede, partita dopo partita
Kolarov 5,5 il peggiore nel primo tempo, sbaglia un rigore
Veretout 6,5 senza infamia, ma dà inizio all’azione del goal
Diawara 6 compitino nel primo tempo meglio nel secondo
Kluivert 7 il migliore nel primo tempo, collabora al goal
Pellegrini 6,5 quando e se funziona lui, la Roma vola
Zaniolo 6,5 tanta velocità e voglia, manca di visione di gioco
Mkhitaryan 6 pennella il cross del goal e non è cosa da poco
Dzeko 7 lotta, combatte, segna è un vero leader (un po’ solo)
Fonseca 6 bravo, ma perchè giochiamo solo un tempo?
MireFra
3 commenti
Gianni · Settembre 29, 2019 alle 7:22 pm
Sante parole….
Enrico Elefanti · Settembre 29, 2019 alle 7:29 pm
Giusto primo tempo con il freno secondo tempo molto meglio dobbiamo lavorare ma sono tre punti che anche se sudati ma meritati dzeko il migliore…ora testa all’Europa League….Dajeeeeeee ROMA
Giovanni · Settembre 29, 2019 alle 7:55 pm
MIRELLI” BARTOLETTI” sempre COMMENTI TOP🏆